Il gruppo Saras chiude i primi 9 mesi dell'anno con una perdita
adjusted di 108,3 milioni di euro, a fronte del risultato netto
adjusted di -89,4 mln nei primi 9 mesi del 2013. I ricavi del
gruppo sono stati pari a 7.995 mln, in calo del 4% rispetto ai
primi 9 mesi del 2013. L'Ebitda reported di gruppo è stato pari a
-3,9 mln, in calo rispetto ai 25 mln del corrispondente periodo
2013 e il risultato netto reported di gruppo si è attestato a
-126,7 mln, in miglioramento rispetto ai -237,6 mln dei primi 9
mesi del 2013. Il secondo trimestre 2013, ricorda una nota del
gruppo, era stato pesantamente penalizzato da una svalutazione del
contratto CIP6/92 a seguito del decreto lette 69/2013. L'Ebitda
comparable del gruppo si è attestato a 42,9 mln, in flessione
rispetto ai 51,1 mln dello stesso periodo 2013.
Per quanto riguarda il terzo trimestre dell'anno, i ricavi del
gruppo sono stati pari a 2.458 mln (-15%); l'Ebitda reported si è
attestato a -19,5 mln (-3,3 mln nel terzo trimestre 2013), e il
risultato netto reported è stato di -43,4 mln, in flessione
rispetto ai -36,4 mln del corrispondente periodo 2013. L'Ebitda
comparable di gruppo è salito a 27,3 mln (-2,9 mln nel terzo
trimestre 2013) e il risultato netto adjusted è stato pari a -29,5
mln (in miglioramento rispetto ai -32,4 mln del terzo trimestre
2013.
Gli investimenti nei primi 9 mesi dell'anno sono stati pari a
91,4 mln, in linea con il programma previsto per il periodo, La
posizione finanziaria netta al 30 settembre è risultata pari a -128
mln, in peggioramento rispetto ai -8 mln di inizio anno.
"Nel terzo trimestre del 2014 i margini di raffinazione sono
migliorati sensibilmente, grazie soprattutto alla brusca flessione
delle quotazioni del grezzo. Il Brent ha perso oltre il 25% del suo
valore tra giugno ed ottobre, per via della continua crescita
produttiva in Nord America, nonché della rapida ripresa delle
esportazioni di grezzo libico.
In un mercato che rimane sfidante - ha commentato il presidente
Gian Marco Morattiu - la congiuntura è più favorevole per Saras
che, grazie al capitale umano ed agli impianti all'avanguardia
della controllata Sarlux, potrà sfruttare pienamente le opportunità
sul fronte degli approvvigionamenti di materia prima, correlate
alla recente comparsa di nuove interessanti produzioni, con
caratteristiche chimico-fisiche tali da renderne difficile la
lavorazione nella maggior parte delle raffinerie. Infine, desidero
esprimere particolare soddisfazione per aver concluso con Versalis
un importante accordo che ci permetterà di realizzare apprezzabili
miglioramenti del nostro margine operativo".
com/rov