Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo del 2,13% a 16.561
punti, effettuando un rimbalzo. In positivo anche il Cac-40
(+0,91%), l'Ibex (+0,55%) e il Dax (+0,36%) mentre il Ftse 100 ha
perso lo 0,4%.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa la Banca centrale
europea potrebbe iniziare ad acquistare temporaneamente piu' titoli
di Stato italiani nell'ambito del QE dopo il referendum.
La seduta e' stata ricca di dati macroeconomici nel complesso
positivi: l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si
è attestato a novembre a 106,5 punti, in rialzo rispetto ai 106,4
di ottobre, ma al di sotto dei 106,9 attesi dal consenso, mentre a
novembre l'indice dei prezzi al consumo preliminare tedesco è
salito dello 0,1% m/m a livello mensile e dello 0,8% a livello
annuale.
In America il Pil del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo
dal +2,9% al +3,2% t/t, le vendite al dettaglio delle catene
nazionali nella
quarta settimana di novembre sono salite dello 0,3% m/m,
l'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20
maggiori cittá degli Usa è salito dello 0,1% m/m a settembre,
mentre l'indice sulla fiducia dei consumatori Usa si è attestato a
novembre a 107,1 punti, in netto rialzo rispetto al consenso a
quota 100 e ai 108 di ottobre.
Il principale indice milanese e' stato sostenuto principalmente
dalle banche: B.Mps +17,46%, Ubi B. +5,81%, B.P.E.Romagna +5,41%,
Intesa Sanpaolo +4,25%, B.P.Milano +4,24%, Mediobanca +4,24%,
B.Popolare +4,14% e Unicredit +3,14%.
Bene anche il comparto del lusso: S.Ferragamo +4%, Tod'S +2,71%,
Moncler +2,63%, YNap +0,93% e Luxottica +0,73%. Un analista di
una
primaria casa d'affari ha posto l'accento sui conti trimestrali
di Tiffany migliori delle attese.
Generali Ass. (+2,83% a 11,64 euro) e' stata confermata nella
lista delle azioni "maggiormente preferite" nel settore
assicurativo da Kepler
Cheuvreux.
Acquisti su Telecom I. (+2,78% a 0,703 euro) su cui
Mediobanca
Securities ha confermato la raccomandazione outperform e il
prezzo
obiettivo a 1,23 euro dopo che la societá e Vivendi hanno
lanciato in
Italia il servizio Studio+, la nuova applicazione dedicata alla
visione di contenuti prodotti e sceneggiati per smartphorne.
Italgas (+1,26% a 3,374 euro) ha beneficiato dell'upgrade di
Goldman Sachs a buy da neutral on prezzo obiettivo che scende a 4,2
euro da 4,35 euro. Il target price viene ridotto solo per un cambio
nel metodo di valutazione.
Debole invece il settore dell'Oil&Gas con il petrolio in
discesa in vista dell'Opec di domani: Tenaris -1,46% e Saipem
-1,02%. Secondo diversi esperti il mercato e' un po' scettico sul
raggiungimento di un accorso per il taglio della produzione di
greggio.
Sul resto del listino si segnala Rcs (+6,14% a 0,778 euro): a
detta di
un analista interpellato da MF-Dowjones il titolo ha effettuato
un rimbalzo.
Rai Way +3,18% a 3,052 euro. Equita Sim ha limato il target
price del titolo da 4,4 a 4,2 euro, livello che resta ben superiore
agli attuali prezzi di Borsa. La raccomandazione viene confermata a
buy.
Falck R. +3,56% a 0,741 euro dopo il nuovo piano industriale
2017-2020. Tra i vari obiettivi la societá punta a raggiungere nel
2021 un utile netto di circa 45 milioni di euro. Il gruppo ha poi
confermato per il 2016 la previsione su un Ebitda di 130 milioni di
euro. L'indebitamento netto (comprensivo del fair value dei
derivati) è atteso intorno ai 618 milioni di euro sulla base di un
tasso di cambio euro/sterlina di 0,91.
Ivs ha messo a segno un +2,24% a 8,67 euro grazie ai risultati
dei primi nove mesi del 2016.
In calo invece Saras (-0,73% a 1,64 euro). Dal sito della
societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del
Mediterraneo relativo alla scorsa settimana è sceso a circa 3,7
dollari al barile dai circa 4,2 usd dei sette giorni precedenti.
Italia Independent ha chiuso la seduta con un -3,46% a 2,898
euro.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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November 29, 2016 11:55 ET (16:55 GMT)
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