Stellantis: Palombella-Ficco (Uilm), 210 euro di aumenti mensili medi in 2 anni
March 08 2023 - 7:15AM
MF Dow Jones (Italian)
"A soli due mesi dalla scadenza siamo riusciti a rinnovare con
Cnh, Ferrari, Iveco e Stellantis il Contratto collettivo specifico
di lavoro, garantendo una tempestiva tutela salariale ai lavoratori
e la doverosa continuità ad un sistema di relazioni industriali che
è nato nel 2010 come contratto Fiat e che in questi anni ha
protetto i lavoratori dell'industria dell'auto anche nei momenti
più difficili. L'accordo raggiunge gli scopi che ci eravamo
prefissati sin dalla presentazione della nostra piattaforma
rivendicativa nella salvaguardia del potere di acquisto e apporta
alcuni miglioranti anche nella parte normativa. Ciò è stato
possibile grazie a un sistema di relazioni sindacali improntato al
dialogo, che si è andato rafforzando dinanzi alle sfide anche degli
ultimi anni".
Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale Uilm, e
Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore
automotive, all'atto della firma avvenuta oggi a Torino a
conclusione di una trattativa iniziata a ottobre 2022.
"La parte economica", spiegano Palombella e Ficco, "è stata
rinnovata per il biennio 2023-2024, la parte normativa per l'intero
quadriennio, dunque fino a fine 2026. La paga base avrà un
incremento del 6,5% a partire dalla prossima busta paga di marzo e
poi un ulteriore incremento del 4,5% a partire da gennaio 2024.
Adoperando come esempio i livelli intermedi, il terzo gruppo
professionale (ex V livello metalmeccanico) di Cnh, Iveco e Ferrari
avrà un aumento di 214,27 euro, di cui 123,33 subito e 90,93 il
prossimo anno, mentre la seconda area professionale di Stellantis
(ex IV e V livelli metalmeccanici accorpati) avrà un aumento di
206,86 euro, di cui 119,07 subito e 87,79 il prossimo anno. A
questo si aggiunge un pagamento di 600 euro una tantum, di cui 200
ad aprile, 200 a luglio e 200 euro sotto forma di welfare a maggio.
Anche l'indennità di funzioni direttive è incrementata di circa il
10%; in Ferrari la medesima rivalutazione viene applicata alla
Quota mansione".
"Sono stati aggiornati e incrementati di oltre il 30% nella
cifra teorica disponibile", proseguono Palombella e Ficco, "anche i
premi annui variabili, oramai nettamente differenziati per ciascun
gruppo imprenditoriale firmatario del Ccsl. In Stellantis si
adotterà il sistema del cosiddetto profit sharing, che similmente a
quanto già fatto in altri Paesi europei collega fortemente il
premio alla redditività aziendale e porta l'erogazione massima
dallo 8,7% al 10,5% della paga base annua. In Cnh e in Iveco si
conferma invece il premio sperimentale pattuito lo scorso anno, con
piccole modifiche sugli obiettivi e con una erogazione massima che
passa dallo 8,7% al 10,35% della paga base annua. Entrambi i
sistemi premiali saranno oggetto di monitoraggio periodico e di
verifica negoziale fra due anni; viene in ogni caso confermato
l'incentivo di produttività pari a 0,84% euro medi orari. In
Ferrari infine continua a vigere il premio specifico pattuito a
livello territoriale".
"La parte così detta normativa del Ccsl", puntualizzano
Palombella e Ficco, "contiene altre novità positive per i
lavoratori, quali una disciplina più equilibrata dei recuperi
produttivi, l'analisi dei quasi infortuni e la sperimentazione dei
break formativi, l'introduzione di un preavviso minimo per il
rientro dalla cassa integrazione di 12 ore o di 24 ore prima di un
giorno festivo, l'introduzione del part time verticale come
strumento di conciliazione vita lavoro per i turnisti,
l'ampliamento dei permessi studio, il miglioramento del meccanismo
di richiesta dei permessi individuali, il rafforzamento delle
protezioni legali per le donne vittime di violenza, il
miglioramento del sistema delle commissioni di fabbrica. Il lavoro
agile viene confermato anche in questa fase post emergenziale,
inoltre in Stellantis si ottiene per i lavoratori da remoto il
riconoscimento di 200 euro di rimborso una tantum, mentre con CNHI
e con Iveco si introduce una prima disciplina pattizia
dell'istituto e con Ferrari si rinvia alla negoziazione specifica
territoriale. Sono stati infine previsti due gruppi di lavoro, uno
con Stellantis e l'altro con CNHI e Iveco su un possibile futuro
sistema premiale individuale legato alla professionalità".
"Lunedì 13 marzo l'accordo verrà presentato alla assemblea dei
delegati a Roma, per poi essere sottoposto al voto dei nostri
delegati sindacali in ciascuna unità produttiva. Confidiamo di aver
ottenuto il giusto risultato per i lavoratori", concludono
Palombella e Ficco, "nonostante la situazione assai complessa in
cui versa il settore automotive, un risultato che è stato reso
possibile da anni di contrattazione finalizzata da una parte al
miglioramento della competitività delle realtà italiane e
dall'altra al rispetto dei diritti e delle condizioni di lavoro.
Anche stavolta le Parti hanno dimostrato quella caparbia volontà di
trovare soluzioni condivise che fino ad ora ci ha sempre permesso
di superare tutte le sfide".
vsi
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March 08, 2023 07:00 ET (12:00 GMT)
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