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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 19 set - Future piatti nel premercato a Wall Street, in scia alla chiusura di ieri. Gli investitori attendono le decisioni e le previsioni sui tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, domani, al termine della riunione che inizia oggi. È indubbio, ormai (99%), che la Banca centrale statunitense manterrà i tassi al 5,25%-5,5%, il livello più alto degli ultimi 22 anni, facendo registrare la seconda pausa dal marzo 2022 nella battaglia contro l'inflazione. Secondo gli esperti, sono poi diminuite al 30,7% le possibilità che la Federal Reserve aumenti i tassi d'interesse alla riunione successiva, in programma a novembre. Durante la riunione verrà anche presentata la sintesi delle proiezioni economiche ("Summary of Economic Projections"), compreso il "dot plot", che rivelerà le aspettative sui tassi dei componenti del direttivo. Il rialzo del prezzo del petrolio, +11% nelle ultime tre settimane, potrebbe complicare la lotta delle Banche centrali contro l'inflazione. Giovedì, poi, è attesa la decisione sui tassi d'interesse della Bank of England, seguita da quella della Banca del Giappone il giorno dopo. Negli Stati Uniti, l'attenzione resta poi sullo sciopero dei lavoratori delle case automobilistiche: il sindacato Uaw ha dato il via a scioperi negli impianti di General Motors, Ford e Stellantis ed è la prima volta che tutte e tre le case automobilistiche statunitensi affrontano degli scioperi in contemporanea. Nel premercato, il titolo di Stellantis guadagna il 2,3%, quello di Gm e Ford sono in lieve rialzo. Ieri, il titolo di Gm ha perso l'1,8%, quello di Ford il 2,14%, Stellantis l'1,61%; venerdì, al termine della prima giornata di sciopero, Gm aveva guadagnato oltre lo 0,8%, Stellantis oltre il 2,1%, mentre il titolo di Ford aveva chiuso poco mosso (-0,04%). Continua a scendere il titolo di Arm Holdings, che cede il 4,3% nel premercato dopo aver perso ieri il 4,53%; il colosso britannico dei microprocessori aveva debuttato a Wall Street, giovedì, con un rialzo del 24,7%, seguito da un calo, venerdì, del 4,5%. Apple è in rialzo dello 0,3%, dopo aver guadagnato ieri l'1,69% ed essere stato il migliore sul Dow Jones; la società di Cupertino ha giovato dell'annuale aggiornamento di iOS (iOS 17) per l'iPhone e soprattutto delle prime indiscrezioni sul successo, in termini di domanda, per i modelli Pro, quelli più costosi, del nuovo iPhone 15. In questo momento, i future sul Dow Jones salgono di 22 punti (+0,06%), quelli sullo S&P 500 guadagnano 4 punti (+0,09%), quelli sul Nasdaq sono in rialzo di 11,75 punti (+0,08%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,99% a 92,39 dollari al barile.

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(RADIOCOR) 19-09-23 14:13:29 (0251) 5 NNNN

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September 19, 2023 08:13 ET (12:13 GMT)

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