MILANO (MF-NW)--I lavoratori di Mack Trucks, società di veicoli

commerciali del gruppo svedese Volvo, hanno respinto il contratto

collettivo provvisorio raggiunto la scorsa settimana tra l'azienda e il

sindacato United Auto Workers (Uaw). Intanto il sindacato ha deciso di non estendere lo sciopero ad altri impianti delle tre big di Detroit, Ford, General Motors e Stellantis.

LAVORATORI CHIEDONO CONDIZIONI PIÙ EQUE

L'accordo è stato respinto dal 73% dei membri dell'Uaw che hanno

votato, che a partire da questa mattina alle 7 negli Stati Uniti (le 13

italiane) sciopereranno contro l'azienda per chiedere condizioni più

eque, ha fatto sapere l'Uaw in un post sui propri canali social. "Sono ispirato dal vedere che i membri dell'Uaw alla Mack sono in attesa di un accordo migliore e sono pronti a opporsi e a lasciare il lavoro per ottenerlo", si legge nel post condiviso da Shawn Fain, presidente dell'Uaw, su X.

3.900 PERSONE INCROCIANO LE BRACCIA

In questo caso, saranno circa 3.900 i dipendenti di Mack Trucks che

incroceranno le braccia e si andranno ad aggiungere ai più di 25.000

lavoratori iscritti all'Uaw che da metà settembre stanno scioperando

contro GM, Ford e Stellantis. Sebbene Mack Trucks sia un'azienda distinta e sia coperta da una sezione diversa del sindacato rispetto ai tre grandi gruppi automobilistici, alcuni lavoratori si aspettavano di ricevere aumenti e benefici simili a quelli dei loro colleghi sindacali di GM, Ford e Stellantis, scrive Cnbc.

PROPOSTI AUMENTI SALARIALI DEL 19%

L'accordo provvisorio firmato da Mack Trucks varia in base alla sede di

lavoro e alla mansione svolta, ma per molti lavoratori prevede un aumento

salariale del 19% circa nell'arco di cinque anni, con un incremento del

10% dopo la ratifica, bonus di ratifica di 3.500 dollari e altri vantaggi. Non prevede, invece, l'eliminazione delle fasce salariali, il ripristino degli schemi pensionistici e gli adeguamenti al costo della vita per combattere l'inflazione, nè settimane lavorative piú brevi. Per contro, l'Uaw si sta battendo per ottenere un aumento salariale del 40% per le tre big di Detroit, indennità contro l'inflazione e benefit per garantire un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.

NON CI SARANNO NUOVI SCIOPERI PER LE 3 BIG

Intanto, il sindacato americano - sebbene continui a premere per ottenere salari più alti e un maggior tasso di sindacalizzazione negli impianti - ha sospeso ulteriori scioperi per le big tre nel quadro delle trattative in corso, secondo quanto scrive Reuters. La decisione è arrivata dopo che Gm ha accettato di consentire ai lavoratori degli impianti di batterie della sua joint venture di essere coperti da contratti sindacali. In questo quadro, Stellantis ha dichiarato che sta facendo "progressi" con il sindacato, ma ha aggiunto che alcune questioni devono ancora essere affrontate.

vsi

 

(END) Dow Jones Newswires

October 09, 2023 08:35 ET (12:35 GMT)

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