Unicredit: il Cib di mister Burton (Mi.Fi.)
October 23 2023 - 3:38AM
MF Dow Jones (Italian)
ROMA (MF-NW)--Nonostante le origini inglesi e la fisionomia
decisamente nordeuropea, oggi Richard Burton è uno dei top manager
Unicredit con la maggiore anzianità di servizio. Dopo le prime
esperienze nella City di Londra presso la First National Bank of
Chicago, il banker è entrato nel gruppo italiano nel 2001. Si è
occupato di financial sponsor solutions e di financing &
advisory sotto quattro amministratori delegati e ha assistito prima
all'affermazione di Unicredit come banca internazionale sotto
Alessandro Profumo e poi alla delicata fase di ristrutturazione con
Federico Ghizzoni e Jean Pierre Mustier. Nel 2019 è stato proprio
il banchiere francese a sceglierlo per la guida del Cib, la
divisione di Corporate & Investment Banking che oggi genera una
larga fetta dei ricavi dell'istituto. Burton ha conservato il ruolo
anche dopo la nomina a ceo dell'ex investment banker Andrea Orcel
ed è passato indenne attraverso le numerose revisioni della prima
linea annunciate negli ultimi due anni. Nel frattempo il Cib ha
cambiato volto. A modificarlo in profondità è stato soprattutto il
piano industriale Unicredit Unlocked che, nel dicembre 2021, ha
introdotto una rivoluzione copernicana nella divisione.
L'idea di fondo, scrive MF-Milano Finanza, è la separazione del
coverage dalla messa a punto dei prodotti, due funzioni prima fuse
nel corporate & investment banking. Una scelta che ha portato
alla costituzione di Client Solutions, la fabbrica prodotti globale
del gruppo. Orcel ha affidato in toto il coverage - dal retail fino
alla multinazionale - alle banche nei tredici paesi del gruppo, con
l'obiettivo da intercettare meglio le esigenze dei clienti. La
struttura centralizzata di Client Solutions ha invece messo a
disposizione delle banche e di tutti i segmenti di clientela (non
solo grandi imprese, quindi, come era in passato, ma anche pmi e
dei clienti privati) prodotti che possono sfruttare le dimensioni
di scala di una piattaforma globale.
Come funziona Client Solutions, che nei primi sei mesi di
quest'anno ha generato ricavi per quasi cinque miliardi? La nuova
struttura è composta da tre fabbriche prodotto (Corporate
Solutions, Group Payments Solutions e Individual Solutions) che
fanno leva sulla dimensione del gruppo per mettere a disposizione
alle banche nei paesi prodotti mirati. Si tratta insomma di un
approccio unificato, con segmenti da servire armonizzati e una
modalità di fornitura comune. A loro volta le tre aree sono
ulteriormente segmentate al loro interno. Corporate Solutions per
esempio è articolata in Advisory & Financing, Group Trade &
Correspondent Banking e Client Risk Management. Individual
Solutions invece comprende le aree Funds & Portfolio
Management, Brokerage & Assets under Custody e Life Insurance e
Protection.
La trasformazione del cib è passata anche attraverso una
revisione della prima linea che ha scelto un equilibrio di genere e
di provenienze. I principali innesti voluti da Orcel sono stati Sam
Kendal, Alberto Palombi e Claudia Vacanti. L'inglese Kendal è
arrivato nel 2021 da Ubs dove era stato Group Managing Director e
collega dello stesso Orcel. In Unicredit è diventato responsabile
del settore Advisory & Financing, con l'obiettivo di accelerare
la crescita all'interno di queste aree. Palombi è stato nominato
nel 2022 dopo esperienze in Ubs, Bofa e Merrill Lynch e nei mesi
scorsi ha assunto la guida della nuova area Group Payment Solutions
che la banca ha scelto di separare dagli altri business per meglio
svilupparla. Da Banca Generali (dove è stata responsabile prodotti
investimento) è arrivata invece Vacanti che oggi supervisiona
l'area Group Protection and Investment Products, altra importante
sorgente di ricavi per l'istituto.
In ruoli di particolare rilievo sono stati inseriti anche l'ex
Jp Morgan Silvia Viviano (Head of Group Equity Capital Markets),
l'ex Mediobanca Christian Basellini (Head of Equity Capital Markets
Italy) e l'ex Ubs Chicco Di Stasi (Head of Equity & Credit
Sales and Trading). Sono invece rimasti nella prima linea del cib
sotto la gestione Orcel Luigi Belluti (Head of Client Risk
Management), Francesca Nenci (Head of Group Trade &
Correspondent Banking) e Manuela D'Onofrio (Head of Group
Investment Strategy).
Per quanto riguarda le operazioni, nell'ultimo anno l'attività è
stata intensa. Nel capital markets Unicredit ha lavorato come joint
global coordinator nelle ipo Lottomatica, la più grande per
dimensione in Europa nel primo semestre 2023, e di Ferretti, la
prima operazione di dual listing della storia fra la Borsa di
Milano e quella di Hong Kong. Nell'advisory la banca è stata
consulente finanziario unico del gruppo Eni nell'acquisizione da
parte di Versalis del 64% di Novamont. Nel debt capital market
infine si segnalano gli incarichi di joint global coordinator nel
private placement del recente bond Tim da 750 milioni e nel
collocamento del bond Eni da 2 miliardi sustainability linked
destinato al retail.
red
fine
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2309:21 ott 2023
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