TOP NEWS ITALIA: Tim rivendica decisione cda su NetCo, "convinceremo anche Tribunale"
November 09 2023 - 9:15AM
MF Dow Jones (Italian)
ROMA (MF-NW)--La decisione di vendere la rete Tim a Kkr, senza
passare dal voto in assemblea, rientra nelle prerogative del cda,
lo stabilisce la legge italiana. Anche per questo la telco non teme
nè ritardi nè il blocco dell'operazione ed è certa che anche un
Tribunale confermerà questa impostazione. E' quanto sottolineato
dall'ad di Tim, Pietro Labriola, durante la conference call con gli
analisti sui risultati del 3* trimestre che "confermano appieno il
trend positivo del primo semestre e di questo siamo molto
orgogliosi". Tim ha inoltre confermato la guidance per l'intero
anno: Sulla base dei fattori "positivi che finora si sono
manifestati come previsto, e che accelereranno nel quarto trimestre
a livello nazionale, le previsioni per l'intero anno sono
confermate", ha continuato il manager sottolineando che "sarà il
secondo anno consecutivo in cui manteniamo ciò che abbiamo
promesso. Cosa mai accaduta in diversi anni".
NESSUN OSTACOLO A VENDITA NETCO
Sulla vendita di NetCo, ha spiegato il ceo, non c'è alcun
ostacolo. La firma relativa alla vendita di NetCo "è avvenuta
lunedì scorso e il closing avverrà nell'estate 2024. Non ci sono
scostamenti rispetto al calendario indicativo che avevamo indicato
in precedenza perchè non prevediamo alcun ostacolo alle
approvazioni", ha precisato il manager aggiungendo che "ci sono
solo due condizioni - l'Antitrust e il golden power - per le quali
riteniamo che il rischio di esecuzione sia gestibile".
VENDITA NETCO PREROGATIVA DEL CDA
La decisione assunta dal cda lo scorso 5 novembre, sulla vendita
di NetCo, "si è basata su diversi pareri legali indipendenti che
indicano che la materia rientra chiaramente nella competenza
esclusiva del consiglio stesso. Non è possibile ai sensi della
legge italiana trasferire tale competenza agli azionisti", ha
ulteriormente chiarito Labriola spiegando che sull'operazione "non
prevediamo rischi che la
transazione venga bloccata o ritardata. Il closing avverrà
nell'estate
2024". L'operazione NetCo "non è altro che l'esecuzione
rigorosa
del piano di delayering approvato nel 2022. Il closing è
previsto tra
fine maggio e fine luglio", ha aggiunto l'ad sottolineando che
"spiegheremo agli azionisti, che ritengono che il cda non fosse
autorizzato a eseguire la transazione, perchè si sbagliano e, nel
caso, siamo pronti a farlo in tribunale, dove siamo certi che le
conclusioni del nostro cda saranno confermate".
SOLO ATTO INGIUNTIVO TRIBUNALE PUÒ BLOCCARE VENDITA NETCO
In termini di realizzazione della vendita di NetCo, "non
prevediamo ritardi o problemi, a meno che non riceviamo
un'ingiunzione dal tribunale di Milano che dica, a livello
cautelare, e quindi non come decisione sul merito, che dobbiamo
fermarci perchè c'è stato un processo autorizzativo scorretto. Al
momento non abbiamo ricevuto nessuna notifica: sono passati quattro
giorni dall'operazione e tre dal signing e non abbiamo ricevuto
nessuna notifica su questo tipo di misura provvisoria", ha
dichiarato Agostino Nuzzolo, general counsel di Tim, spiegando che
"le nostre conclusioni sono basate su una profonda analisi tecnica
e legale della rete e siamo sicuri che continueremo a gestire
infrastrutture di rete-sia fisse che mobili. Come sottolineava
Labriola, non venderemo l'intera rete fissa di cui manterremo la
parte strategica. Peraltro, nel nostro statuto non c'è nulla che
indichi la necessità di possedere la rete. Francamente, siamo
fiduciosi che la nostra visione sull'operazione sarà confermata
anche in Tribunale", ha proseguito Nuzzolo. "Anche se il cda
dovesse essere revocato, questo non avrà alcun impatto
sull'esecuzione dell'operazione, che è stata firmata ed è
vincolante. La sola situazione in cui possiamo immaginare un
impatto è il caso in cui il Tribunale decidesse che il processo
autorizzativo non è stato corretto e per farlo deve emettere
un'ingiunzione nei nostri confronti. È l'unica
situazione in cui l'operazione potrebbe essere bloccata", ha
continuato il manager.
OFFERTA KKR PER NETCO MIGLIORATA DI 3 MLD
"Vorrei sottolineare il significativo miglioramento dell'offerta
di Kkr durante il processo competitivo: il NetCo Base enterprise
value è aumentato di 3 miliardi e questo miglioramento è avvenuto
nonostante il peggioramento delle condizioni macroeconomiche", ha
aggiunto Labriola mettendo in evidenza che la vendita della rete
risolverà il problema del debito "che l'azienda si trascina da
oltre 20 anni" e "permetterà anche di trasformarla in un gruppo
sostenibile con un profilo normativo più leggero nella Domestic
Unit e con la possibilità di allocare risorse sui business in
crescita in Italia e in Brasile".
INFRATEL ANTICIPA 30% FONDI PNRR, INCASSEREMO 700 MLN
Buone notizie anche sul fronte del Pnrr. "Abbiamo una grande
notizia positiva: Infratel anticiperà nel 2023 il 30% del totale
dei fondi che ci spettano nei prossimi anni, cioè circa 700 milioni
invece dei 500 milioni inizialmente indicati, e verrà incassato
entro fine anno", ha detto l'ad.
SERVCO RIMARRA' PLAYER PIU' INFRASTRUTTURATO
Una volta venduta NetCo, ServCo "sarà ancora il player più
infrastrutturato del mercato italiano, possederá e gestirà la rete
mobile abbinata al miglior portafoglio di spettro, alla piú grande
infrastruttura di data center, al backbone IP, agli IRU per il P2P,
il
trasporto e il backhauling".
vs
valeria.santoro@mfnewswires.it
fine
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0915:00 nov 2023
(END) Dow Jones Newswires
November 09, 2023 09:00 ET (14:00 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Telecom Italia (BIT:TIT)
Historical Stock Chart
From Jun 2024 to Jul 2024
Telecom Italia (BIT:TIT)
Historical Stock Chart
From Jul 2023 to Jul 2024