Seduta abbastanza volatile per il Ftse Mib (-0,28% a 16941 punti), su cui pesano ancora i timori degli investitori su un possibile attacco in Siria. Terminano le contrattazioni in territorio negativo anche il Cac-40 (-0,8%), il Ftse 100 (-0,58%) e il Dax (-0,77%), mentre l'Ibex segna un +0,19%.

Negli ultimi minuti di contrattazione il Ftse Mib ha poi accelerato al ribasso a causa del newsflow negativo proveniente dal Congresso Usa: "le dichiarazioni che stanno emergendo sono nel segno di un intervento in Siria", ha affermato un gestore contattato da MF-Dowjones.

I dati Usa pubblicati nel pomeriggio sono stati buoni. Tra i piu' importanti si segnalano quello sull'indice Pmi manifatturiero di agosto (53,1 punti) che secondo un esperto pur essendo stato inferiore alle attese ha confermato il quadro di miglioramento della crescita economica e quello sull'indice Ism manifatturiero di agosto che e' stato pari a 55,7 punti, a fronte del consenso posto a 54.

Tra i migliori titoli del Ftse Mib c'e' Ubi B. (+1,64% a 3,72 euro) con Equita Sim che ha alzato il rating sul titolo da hold a buy, inserendo l'azione nel proprio portafoglio principale con un peso di 330 punti base. Inoltre, la stessa casa d'affari ha aumentato il prezzo obiettivo a 5 euro da 3,8 euro.

Riceve un aumento di target price anche Unicredit (+0,09% a 4,398 euro) da parte di Berenberg (a 2,6 euro da 2,5 euro) con raccomandazione confermata a sell.

Sempre Berenberg ritiene poi che "se ci fosse una ripresa sostenibile dell'economia, nel breve termine" i maggiori beneficiari tra le banche Ue sarebbero Unicredit e Intesa Sanpaolo (-0,33% a 1,531 euro; target price aumentato a 1,2 euro da 1 euro; raccomandazione confermata a sell), Erste, Raiffeisen, Bbva, Banco Santander e Commerzbank.

Terminano la seduta in territorio negativo le altre banche: B.Popolare (-0,18%), Mediobanca (-0,79%), B.P.Milano (-0,7%) e B.P.E.Romagna (-0,09%). Il differenziale sul decennale Btp/Bund si e' attestato a 240 punti base.

Sovraperforma il mercato B.Mps (-0,14%) con Kepler Cheuvreux che ha apprezzato la nomina di Antonella Mansi alla carica di presidente della Fondazione Mps.

Ottima performance quella di Pirelli & C. (+2,63%) grazie ai buoni dati pubblicati da Michelin che hanno evidenziato una crescita soprattutto in Brasile e in Cina.

In luce Telecom I. (+1,91% a 0,5605 euro). Continuano a tenere banco le speculazioni M&A dopo i recenti deal nel comparto delle Tlc. Inoltre, una fonte vicina al dossier spiega che il futuro di Telco, la holding che controlla il 22,45% di Telecom I., e' nelle mani di Telefonica e, piu' precisamente nelle valutazioni che la societa' spagnola fara' sulla necessita' di procedere o meno al consolidamento nel mercato italiano.

Sovrpaerforma il mercato anche Stm (+1,12% a 6,345 euro) grazie al newsflow Nokia-Microsoft. Microsoft ha infatti acquistato le attivita' Devices & Services di Nokia (incluso il marchio Lumia) e la licenza per i brevetti per 5,44 mld.

Acquisti su Enel (+0,31%) che come rivela una delle banche coinvolte nell'emissione ha intenzione di riavviare il collocamento di un bond ibrido dopo lo stop all'offerta di giugno causato dal peggioramento delle condizioni di mercato e in particolare dall'aumento della volatilita' successivo ai primi segnali di rallentamento del quantitative easing della Fed.

Molto bene Fiat (+0,69% a 5,85 euro). Gli esperti di Mediobanca Securities hanno confermato sul titolo la raccomandazione neutral e il target price a 6,3 euro all'indomani della pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni auto del mese di agosto in Italia.

In calo invece Eni (-0,97% a 17,35 euro). La societa' ha effettuato una nuova scoperta presso il prospetto esplorativo Agulha, situato nell'Area 4 nell'offshore del Mozambico. Stime preliminari indicano che la struttura di Agulha possa contenere tra i 176 e i 247 miliardi di metri cubi di gas in posto (tra i 5 e i 7 Trillion cubic feet). Perdite anche per Snam (-1,12%). Ieri l'azienda ha concluso con successo la riapertura di due emissioni obbligazionarie a tasso fisso gia' in circolazione, con scadenze giugno 2017 e febbraio 2020. L'operazione ha consentito di raccogliere nuove risorse finanziarie per 750 mln euro, in attuazione del Piano di Emtn (Euro Medium Term Notes) deliberato dal Cda l'11 giugno scorso.

Il fanalino di coda del Ftse Mib e' stato oggi Autogrill (-1,42% a 11,79 euro). Dufry, segnalano gli analisti di Intermonte, ha vinto la gara per l'assegnazione della concessione decennale relativa alla gestione delle attivita' duty free nel terminal 3 dell'aereoporto internazionale Guarulhos in Brasile. "La notizia e' negativa per World Duty Free che era in competizione per l'assegnazione della concessione", commentano gli esperti.

Sul resto del listino si segnala Rcs (-1,13% a 1,137 euro). MF-Dowjones ha appreso da una fonte vicina al dossier che sta per prendere il via il lavoro di consultazione dei soci Rcs da parte del notaio PierGaetano Marchetti, che in passato ha ricoperto l'incarico di presidente della societa' che edita il Corriere della Sera.

Negativa B.Carige (-2,17% a 0,495 euro) che resta ancora sotto pressione all'indomani dell'esito dell'ispezione di Bankitalia. Secondo Fitch le banche italiane, e in particolare proprio B.Carige e Bpm, dovrebbero modificare le rispettive strutture di governance per migliorare la trasparenza, ridurre i conflitti di interesse e rimuovere gli ostacoli per il rafforzamento patrimoniale.

Male B.Cucinelli (-0,44%). Il gruppo ha raggiunto un'intesa di massima per l'acquisto di un ramo d'azienda di d'Avenza Fashion Spa, specializzato nell'attivita' di confezione di abiti per uomo e su misura.

Positiva Yoox (+0,75% a 24,22 euro) che oggi ha tenuto un incontro con gli investitori istituzionali. Un esperto che ha preso parte al meeting ha affermato che il mood sul titolo tra gli intervenuti e' stato positivo.

Sovraperforma il mercato Dmail (-0,05% a 3,828 euro) che resta in attesa del via libera formale dell'ultimo istituto di credito al piano di ristrutturazione dei debiti. Il gruppo ha riconvocato il Cda entro il prossimo 13 settembre per verificare il raggiungimento dell'accordo con tutti gli istituti coinvolti.

Positiva anche Be (+1,22% a 0,2326 euro) che ha chiuso in anticipo l'aumento di capitale in corso con la totale sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione (65.719.176) per un controvalore complessivo di 12.486.643,44 euro.

In rialzo Txt E-Solutions (+1,45% a 10,5 euro). Ieri Ubi Banca in un report di commento ai conti trimestrali della societa' ha alzato la raccomandazione sul titolo da add a buy e il target price da 9,20 a 11,74 euro. Canio Giovanni Mazzaro, d.g. della societa' ha affermato che e' stato valutato recentemente qualche dossier in Nord America ma non si prevedono operazioni di M&A a breve, che il gruppo sta pensando a come svilupparsi in Cina, che l'integrazione Maple Lake sta dando i primi frutti, che la cassa e il debito sono per la societa' due punti di forza e che non e' previsto un dividendo straordinario.

Sotto la parita' P.Frau (-0,16% a 1,877 euro). Il gruppo, nell'ambito del programma di buy back, tra il 6 agosto e il 2 settembre, ha acquistato 50.000 azioni proprie, ad un prezzo medio unitario di 1,8041 euro, per un controvalore complessivo di 90.207,20 euro.

Negativa Ima (-2,68% a 19,27 euro) che paga il collocamento della quota del fondo Mandarin e il downgrade di Banca Akros a hold da accumulate (Tp confermato a 20 euro). sda

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