Si e' conclusa una seduta all'insegna dei rialzi per tutte le
piazze europee. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in
progresso del 2,34% a 18222 punti, l'Ibex dell'1,69%, il Dax
dell'1,74%, il Ftse 100 dell'1,28% e il Cac-40 dell'1,48%.
Le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, hanno
sostenuto il sentiment dei mercati. In numero uno della Banca
centrale europea ha affermato infatti che i titoli di Stato saranno
valutati come strumenti privi di rischio nell'asset quality review
sulle banche, che la ripresa economica e' fragile, che la politica
dell'Eurotower restera' accomodante fin quando sara' necessario e
che le forward guidance dei tassi rimarranno in atto. La Bce si e'
poi dichiarata pronta ad utilizzare tutti gli strumenti di politica
monetaria disponibili.
I dati macroeconomici americani non hanno invece avuto molto
impatto sulle Borse. Nel dettaglio, la stima preliminare
dell'indice Pmi manifatturiero degli Stati Uniti di dicembre si e'
attestata a 54,4 punti, risultando in calo rispetto ai 54,7 punti
registrati nel mese precedente, mentre la produzione industriale a
novembre ha visto una crescita dell'1,1% rispetto a ottobre, con il
consenso che si aspettava un +0,6% m/m. L'indice Empire State
Manufacturing di dicembre e' stato pari a 0,98 punti, il costo
unitario del lavoro nel 3* trimestre e' stato rivisto da -0,6% a
-1,4% e la produttivita' dei settori non agricoli del 3* trimestre
e' stata rivista da +1,9% a +3%.
Sul Ftse Mib la migliore performance e' stata segnata da Telecom
I., che ha guadagnato il 5,06% a 0,696 euro. Le notizie pervenute
nel fine settimana hanno acceso l'appeal speculativo sul titolo in
vista dell'assemblea del 20 dicembre. Blackrock ha comunicato alla
Sec di aver raggiunto il 10,14% di Telecom e da una precisazione
del fondo risulta che si tratta di un 7,78% di azioni ordinarie a
cui sommare la quota nel convertendo. Inoltre, il presidente di
Telefonica Cesar Alierta e il vice-presidente Julio Linares, si
sono dimessi dalla carica di Consiglieri di Amministrazione di
Telecom.
Si sono poi registrati acquisti sostenuti per i titoli bancari
proprio grazie al fatto che titoli di Stato nei test sulla qualita'
degli attivi potrebbero avere una ponderazione per il rischio pari
a zero: Unicredit ha segnato un progresso del 4,98%, Intesa
Sanpaolo del 4,17%, B.P.E.Romagna del 3,43%, B.Popolare del 3,09%,
B.P.Milano del 2,58%, Mediobanca dell'1,58%, Ubi B. dell'1,53% e
B.Mps dello 0,42%. Intanto, il differenziale sul decennale Btp/Bund
si e' mantenuto abbastanza stabile attestandosi a 221 punti
base.
Positiva anche Fiat (+3,43% a 5,425 euro) che ha beneficiato
dell'upgrade di Banca Akros, che ha alzato sul titolo la
raccomandazione ad accumulate da reduce e il target price a 6,2
euro da 5,4 euro. Inoltre, secondo un esperto sulla base di
multipli molto elevati che il mercato sta assegnando a Moncler si
puo' derivare una valutazione implicita per Ferrari anche superiore
all'attuale capitalizzazione di Borsa della stessa Fiat. Alfredo
Altavilla, responsabile di Fiat/Chrysler per l'area Emea, ha
affermato che "il 2014 vedra' il lancio di un certo numero di
modelli e ci consentira' di agganciare la ripresa".
In rialzo Snam (+1,1% a 3,858 euro). SocGen ha confermato il
rating buy sul titolo con un target price di 4,15 euro per azione
con il documento finale sulle tariffe di distribuzione del gas che
si e' rivelato migliore delle attese.
Sul resto del listino si segnala Moncler che e' stato il miglior
titolo di piazza Affari nel suo primo giorno di contrattazioni e ha
terminato la seduta segnando un rialzo del 46,76% a 14,97 euro. Gli
scambi sono stati molto forti: sono infatti passati di mano 26,7
mln pezzi, pari al 10,71% del capitale.
Positiva anche Cir (+2,89%) che ha continuato a beneficiare
delle indiscrezioni di stampa della scorsa settimana secondo cui
Edison potrebbe essere interessata a rilevare asset Sorgenia. Si
evidenzia che mercoledi' Cir presentera' il piano industriale e
finanziario di Sorgenia a supporto della ristrutturazione del
debito.
Acquisti pure su Maire T. (+1,73% a 1,642 euro) che si e'
aggiudicata nuovi contratti principalmente nell'Engineering e
Procurement (Ep) per un valore complessivo di circa 926 mln usd
(674 mln euro). Secondo alcuni analisti si tratta di una notizia
positiva sia in termini di dimensioni che di qualita' dei
contratti.
In rialzo Txt E-Solutions (+9,76% a 18,1 euro) in attesa
dell'assemblea straordinaria chiamata ad approvare l'aumento di
capitale, mediante l'emissione di un'azione gratuita per ogni
azione posseduta, e per la presentazione delle linee guida del
piano industriale 2014-2016. sda