Txt e-Solutions ha chiuso i 9 mesi del 2014 con un utile netto
di 3,6 mln euro, in crescita rispetto ai 2,9 mln registrati nello
stesso periodo del 2013 (+25% a/a).
I ricavi, spiega una nota, sono di 41,7 mln (+5,2% a/a), quelli
internazionali di 23,9 mln (21,5 mln in 2013), il margine lordo si
attesta a 22,2 mln (20,8 mln in 2013), l'Ebitda è di 5,6 mln (4,8
mln in 2013). La posizione finanziaria netta è positiva per 7,1 mln
(8,6 milioni al 31 dicembre 2013 e 6,6 milioni al 30 giugno 2014),
dopo distribuzione di dividendi per 2,6 milioni e di bonus 2013 al
personale di 2,2 milioni, nonché acquisto di azioni proprie per 0,4
milioni. Il flusso di cassa generato dall'attività operativa nei
primi nove mesi 2014, prima delle variazioni di capitale circolante
netto, è stato di ? 4,8 milioni.
Il Patrimonio Netto al 30 settembre 2014 è di 28,7 milioni, in
crescita di 0,8 milioni rispetto ai 27,9 milioni al 31 dicembre
2013, per effetto dell'utile dei primi nove mesi 2014 (3,6
milioni), al netto della distribuzione di dividendi 2,6 milioni,
acquisto di azioni proprie 0,4 milioni e altri movimenti
patrimoniali.
"La Società", ha commentato il presidente, Alvise Braga Illa,
"sta energicamente coltivando nuove opportunità di sviluppo
commerciale in Apac e nei continenti in cui è già presente e
ricercando acquisizioni mirate nelle specializzazioni di sua
eccellenza, principalmente per la divisione Next; nel contempo
investe in Ricerca, nelle direzioni più moderne e interessanti -
cloud services, in-memory optimization, mobile services.
Nell'investire selettivamente, sta mantenendo una redditività
adeguata a remunerare investitori e collaboratori, con una gestione
a mio giudizio molto efficace".
Secondo il management l'ultimo trimestre dell'anno si è aperto
con crescenti rischi dovuti alla situazione generale e
all'andamento incerto dei mercati di riferimento, compreso il
settore Lusso e Fashion.
Nonostante questa situazione, la società ritiene di poter far
meglio del mercato, grazie a investimenti in corso in Nord America,
alla sviluppo della clientela già acquisita, che è molto ampia e
assai diversificata geograficamente. In maniera crescente, la
società punta ora anche a quei settori internazionali di
manifattura che stanno gradualmente emergendo dalla recessione. In
questo quarto trimestre, il portafoglio di negoziazioni per licenze
e nuovi contratti è migliore di quello aperto alla fine dei
precedenti trimestri, ma presenta incertezze sull'esito e sui tempi
di decisione. Il portafoglio ordini per servizi e progetti ha buona
visibilità e permette di prevedere uno sviluppo dell'attività del
trimestre in corso sostanzialmente in linea con lo scorso anno.
com/lab