Chiusura in rialzo per piazza Affari e le altre borse europee,
complice un rimbalzo dopo i cali di ieri, in attesa della riunione
della Bce di domani. Cresce l'attesa per le parole di Mario Draghi
sebbene la maggior parte degli operatori non crede che ci sarà
un'annuncio di un quantitative easing.
Sul fronte macro da segnalare il brutto dato sulle vendite al
dettaglio
dell'Eurozona che ha evidenziato un calo dell'1,3% m/m (consenso
di -0,6%
m/m). Brutti i segnali arrivati anche dai Pmi dell'Eurozona.
Nel dettaglio il Pmi composito definitivo di ottobre si è
attestato a
52,1 punti, in calo rispetto al preliminare e al consenso
entrambi a 52,2
(52 a settembre). L'indice relativo ai servizi è inoltre
risultato pari a
52,3 punti, leggermente in calo rispetto al preliminare e al
consenso a
52,4 (52,4 punti anche a settembre).
Per quanto riguarda i dati Usa, invece, in base alle stime
dell'Automatic Data Processor, è stato registrato a ottobre un
aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 230.000
unitá, sopra le 214.000 unitá del consenso degli economisti.
A piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato il 2,6% a 19427 punti.
Progressi meno marcati per Cac 40 (+1,89%), Dax (+1,63%) e Ftse 100
(+1,32%).
A piazza Affari ben impostata B.Mps (+6,31%) nel giorno della
riunione del Cda sul piano (appena iniziata) per far fronte al
deficit di capitale individuato dagli stress test. In luce anche
gli altri bancari ed in particolare B.Popolare (+3%), B.P.Milano
(+3,87%), Unicredit (+3,7%), Intesa Sanpaolo (+2,64%), Mediobanca
(+2,71%), Ubi B. (+1,53%) e B.P.E.Romagna (+2,88%).
Tra le altre blue chip acquisti su Telecom I. (+3,44%), dopo
conti di Tim Brazil sostanzialmente in linea alle previsioni, su
Yoox (+5,16%) sostenuta dalle attese per i conti, poi arrivati a
mercati chiusi - il gruppo ha registrato un utile netto in salita
del 29,6%. Bene anche Finmeccanica (+2,56%).
Nel comparto delle utility da segnalare Snam (+2,12%) su cui Ubs
ha alzato il target price a 4,55 euro e Enel (+3,06%) dopo che il
Cda ha deliberato l'avvio del collocamento sul mercato di una quota
del 17% del capitale di Endesa. L'operazione partirà il 7
novembre.
In ribasso, invece, Gtech (-0,55%) e Autogrill (-2,11%) mentre
nel resto del listino hanno chiuso in progresso Txt e-Solutions
(+3,73%) che ha archiviato i primi nove mesi con un utile netto in
salita del 25% a 3,6 mln euro, Prelios (+5,82%) e D'Amico I.S.
(+13,67%).
In ordine sparso Italcementi (+0,41%) e Italmobiliare (-3,68%).
"Italmobiliare e Italcementi si augurano che la normale attivitá di
verifica di tipo amministrativo avviata dalla Consob non faccia
emergere risultanze dolose", ha dichiarato il portavoce della
societá guidata da Carlo Pesenti, dopo che oggi gli uomini del
Nucleo valutario della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito
un'ispezione negli uffici di Milano e Bergamo delle due aziende,
nell'ambito di un'indagine della
Consob.
Da segnalare, infine, B.Generali (+2,42%) grazie ai positivi
giudizi degli analisti dopo gli ottimi conti trimestrali e le quote
del fondo Europa Immobiliare 1 (+16,72%) in scia alla notizia che
SP 101 Finance, veicolo di cartolarizzazione irlandese, e Capstone
Equities Capital Management, fondo di investimento americano, hanno
annunciato l'intenzione di promuovere un'Opa volontaria e parziale
su 37.423 quote massime del fondo gestito da Vegagest ad un prezzo
pari a 710 euro.
fus
marco.fusi@mfdowjones.it