MILANO (MF-NW)--B.P.Sondrio ha chiuso i nove mesi con un utile netto record di 348,6 mln (+130,4% a/a), che riflette il forte incremento

dei proventi dell'attività bancaria caratteristica che si attestano a 958,5 milioni (+27,2% a/a) di cui 668,4 mln (+40,1%) imputabili a margine di interesse e 290,1 mln (+5%) a commissioni nette.

Questo dato, spiega una nota, beneficia anche del positivo contributo delle attività finanziarie per 84,2 milioni (+63,7%), mentre sconta un incremento dei costi operativi a 421,8 milioni (il cost-income ratio evidenzia un ulteriore miglioramento al 40,3%) e la sostanziale stabilità delle rettifiche di valore nette pari a 100,1 mln (-3,6%). Il margine d'intermediazione è risultato pari a 1.045,6 mln (+43%).

Nella versione phased-in, il Cet1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 16,3%, mentre il Total Capital ratio risulta pari al 18,8%. In

versione fully loaded i coefficienti segnano rispettivamente 16,2% e 18,7%. La raccolta diretta ammonta a 39,6 mld (-5,1%) e quella indiretta a 42,766 mld. Il Gruppo dovrebbe consolidare i risultati fin qui conseguiti con un Roe target per fine esercizio in area 14%.

"Nei primi nove mesi dell'anno siamo stati in grado di ottenere risultati estremamente positivi, con un utile netto di gruppo che supera i 348 milioni di euro. Siamo "una banca che fa banca", vicina alla clientela, con un modello di business rafforzato negli anni che ci permette di navigare con successo nell'attuale contesto di tassi di interesse, offrendo servizi diversificati e di qualità che soddisfano i nostri clienti, famiglie e imprese, per affrontare le diverse fasi del ciclo economico, sempre in un'ottica di crescita, ma con fondamentali solidi. Il trend di sviluppo delle commissioni riflette questo nostro punto di forza nell'offerta alle imprese, mentre potenziamo - grazie alle partnership con Unipol e Arca - la distribuzione di prodotti assicurativi e di gestione del risparmio per la clientela privata", ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore

generale dell'istituto. "Possiamo contare", ha aggiunto, "su livelli di capitale e di liquidità particolarmente robusti, cui si affianca una qualità degli attivi che resta elevata. L'assenza, per il momento, di particolari segni di deterioramento, impone tuttavia di

presidiare l'andamento degli impieghi in ottica prospettica considerando pure i possibili peggioramenti di scenario. I dati che riportiamo sulla qualità del credito confermano la resilienza del tessuto economico nel quale siamo inseriti, che beneficia degli investimenti fatti nell'innovazione di prodotto e di processo e che, pure con il supporto dei nostri servizi, ha sviluppato i mercati esteri".

com/glm

 

(END) Dow Jones Newswires

November 07, 2023 09:46 ET (14:46 GMT)

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