Borsa: altri 750 mln fuori (MF)
December 08 2022 - 2:59AM
MF Dow Jones (Italian)
Nel giro di pochi giorni, dal 2 al 7 dicembre, sono state
lanciate a Piazza Affari altre tre opa con obiettivo il delisting.
Si tratta di De Agostini e della famiglia Drago su Dea Capital, di
Credem Private Equity su Finlogic e di Alpha Private Equity e
Peninsula Investments su Prima Industrie.
In tutto, scrive MF-Milano Finanza, circa 750 milioni di euro di
capitalizzazione, portando a quasi 50 miliardi di euro (48,6
miliardi) il valore delle società che stanno lasciando Piazza
Affari nel 2022. Se da un lato vi sono colossi quasi Exor che è
appena passato alla borsa di Amsterdam per allineare la residenza
fiscale con quella di quotazione, dall'altro emerge anche il
segnale che la borsa è considerata un mercato interessante per
rilevare società in forma anche nei periodi difficili e con
possibilità di crescita veloce. Basti pensare al premio del 68% che
ha offerto il Credito Emiliano per Finlogic. Opa di Credem Pe su
Finlogic. Giovedì 7 dicembre Finlogic, società del segmento Egm
dedicato alle pmi, specializzata nel settore dell'information
technology con soluzioni per la codifica e l'identificazione
automatica dei prodotti, ha ricevuto da Credem Private Equity sgr
un'offerta sulla totalità dei titoli al valore di 12 euro. Si
tratta di un premio del 68,5% tenendo conto che Finlogic è uno dei
pochi titoli di Piazza Affari positivo nel 2022 (+11,2% prima
dell'opa) e che la società si è quotata a giugno del 2017, cinque
anni fa, a 3,6 euro. Dall'ipo il gruppo italiano dei codici a barre
ha raddoppiato il prezzo. E tramite l'opa lo raddoppierà un'altra
volta.
Il gruppo di Bollate, nel Milanese, fa riferimento alla famiglia
Battista. L'accordo prevede l'impegno di BF ad aderire all'opa con
la sua partecipazione del 61,625% del capitale di Finlogic, nonché
l'impegno a reinvestire nel veicolo che lancia l'offerta e che sarà
controllato da Credem, eventualmente partecipato da altri
investitori individuati dalla banca che fa capo alla famiglia
Maramotti e sarà inoltre partecipato dall'attuale ad, Costantino
Natale.
Credem ha sottoscritto poi con Italcode srl, che possiede il
2,723% del capitale, un impegno a portare in adesione all'opa
l'intera partecipazione. Alpha PE e Pensula su Prima Industrie.
Femto Technologies nel frattempo, veicolo dietro al quale vi sono
Alpha Private Equity e Peninsula Investments, ha lanciato un'opa
totalitaria sulle azioni di Prima Industrie, società quotata sul
segmento Star. Si tratta in questo caso di un gruppo specializzato
nei sistemi laser per applicazioni industriali. L'offerta ha a
oggetto il 39,3% del capitale dedotto il 59,1% già in mano a Femto
Technologies e le 170.447 azioni proprie detenute da Prima
Industrie. Femto pagherà 25 euro con un premio dello 0,96% rispetto
al prezzo alla data del 6 dicembre 2022, mentre il premio è del
35,82% rispetto all'ultima seduta di borsa (11 luglio) precedente
l'annuncio delle manifestazioni vincolanti. Nel frattempo i fondi
hanno sottoscritto un accordo con Sharp Focus Int., società in mano
ak cinese Yunfeng Gao per acquisire il suo 9,95%.
Dea Capital esce. Nova srl, detenuta da De Agostini, ha lanciato
un'opa su Dea Capital per acquisire il 32,156% dei titoli non
ancora in mano ritenendo che la società, diventata da tempo un
Alternative Asset Manager, più vicino alle attività di un fondo di
private equity, non abbia più necessità di essere scambiato in
borsa. Nova pagherà 1,5 euro cum dividendo. Il prezzo ingloba un
premio del 31,5%. Il titolo è famoso a Piazza Affari perché ha
storicamente staccato un dividendo alto, a maggio 2022 è stato 0,1
euro per azione, ai corsi di allora il 10% circa.
red
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MF-DJ NEWS
0808:42 dic 2022
(END) Dow Jones Newswires
December 08, 2022 02:44 ET (07:44 GMT)
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