(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen - Nokia corre alla Borsa di Helsinki spinta dai conti del quarto trimestre migliori delle attese, per quanto in calo, dall'annuncio di un buy back da 600 milioni di euro su due anni e dalle avvisaglie di un miglioramento del mercato. Il titolo del produttore finlandese di apparecchiature per le telecomunicazioni attorno alle 10,45 mette a segno un rialzo del 6,8% a 3,36 euro, registrando la migliore performance dell'indice Stoxx Europe 600. Nokia ha annunciato una flessione del 27% dell'utile operativo comparabile del quarto trimestre a 846 milioni di euro rispetto a 1,15 miliardi di euro dell'anno precedente, mentre gli analisti si aspettavano in media 767,5 milioni. Il margine lordo comparabile è diminuito a 43,1% da 43,5% e il margine operativo è del 14,8% dal 15,5%, anche in questo caso battendo le attese, grazie alle misure di riduzione dei costi. L'Ebit reported è invece di 547 milioni (-38%), con un margine del 9,6% dall'11,8%. Il risultato netto reported è negativo per 33 milioni di euro contro l'utile di 3,1 miliardi dello stesso periodo del 2022, mentre a livello comparabile emerge un utile netto di 568 milioni (-39%). Il fatturato de trimestre è calato del 23% a 5,7 miliardi di euro, risentendo delle "incertezze macroeconomiche che continuano a mettere sotto pressione gli investimenti degli operatori". Il 2023 si è concluso con ricavi per 22,25 miliardi (-11%), un Ebit reported di 1,7 miliardi (-27%) e comparabile di 2,4 miliardi (-24%) e un utile netto di 670 milioni (-84%) e 1,6 miliardi (-35%) rispettivamente. Nell'esercizio "abbiamo avuto una performance resiliente considerando le difficoltà del contesto e il minore contributo dal settore delle licenze dei brevetti, in cui alcuni rinnovi restano pendenti", ha commentato il presidente e ceo Pekka Lundmark, citato in un comunicato. Nel quarto trimestre, il gruppo ha anche registrato "un miglioramento dei margini lordi in alcuni settori che associato alla continua disciplina dei costi ha permesso un forte margine operativo comparabile", ha aggiunto il Ceo. Il cda propone un dividendo di 0,13 euro per azione e "considerando la liquidità in eccesso alla fine dell'esercizio, ha deciso un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie di 600 milioni di euro da realizzare nei prossimi due anni". Quanto alle prospettive, "prevediamo che il difficile contesto del 2023 continuerà nella prima metà del 2024, in particolare nel primo trimestre", ha dichiarato Lundmark. Al tempo stesso - ha aggiunto il ceo - "iniziamo a vedere alcuni segnali positivi all'orizzonte, quali un miglioramento degli ordinativi per il settore Infrastrutture di Rete e alcune transazioni che ci siamo aggiudicati. Questo dovrebbe portare a un forte miglioramento della crescita delle vendite nette del segmento nella seconda metà del 2024 che, anche se la prima metà dell'anno sarà difficile, porterà a una solida crescita sull'esercizio". Per l'anno in corso Nokia si attende un utile operativo compreso tra 2,3 e 2,9 miliardi di euro, in linea con le attese del mercato e un free cash flow pari al 30-60% della conversione dell'utile operativo comparabile.

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